Agosto 2016 – Toscana Laura&Luca: ritorni dove sei stato bene...
Le nostre “vacanze toscane in vespa” quest’anno sono a ridosso del
ferragosto, cosa un po’ preoccupante
perché non amo la folla… tant’è,
questo
è
il periodo disponibile, senza la classica tappa a Pisa,
ma con ritrovo
degli altri Toscoleggendari
sia
in viaggio che
in zona Rosignano.
E’
andata bene! Ora
mi manca già tutto e vorrei tanto portare un po’ della serenità e
dello star bene, della lentezza e della gioia provata, nella vita di
tutti i giorni che diventa sempre più frenetica e preoccupante…
Ma
cominciamo il racconto dalla partenza: sveglia presto, caffè
veloce, salutini
al gatto e via per l’appuntamento
con Peppo, Giorgio&Sandra a Busalla…
noi si fa l’autostrada da Bereguardo
perché abbiamo più km
sia prima che dopo, loro si fermano a Pisa,
noi proseguiamo verso
l’amata San
Vincenzo.
Il
tempo è buono, piuttosto freddo, ma io sto dietro e da passeggera ne sento meno.
Ad
un tratto dall’autostrada, manco a sincronizzarci, vedo sulla
statale le due vespe amiche… ma si sono loro… eccoci!
Pausa
caffè che riscalda e qualche chiacchiera, andatura tranquilla per
gli altri, più frizzante per Luca che forse memore dell’intoppo
dell’anno scorso, che ci ha fatto raggiungere la nostra meta in
tarda serata, ha fretta di arrivare in tempo.
La
strada è la solita, ma sempre bella, si pranza al mare con la ormai
nota e
squisita focaccia ligure,
tappa d’ordinanza al Passo
del Bracco, il viaggio
scorre bene, senza particolari
intoppi.
A Pisa ci dividiamo, la promessa è di rivederci almeno un giorno, stante i vari programmi.
A Pisa ci dividiamo, la promessa è di rivederci almeno un giorno, stante i vari programmi.
Raggiungiamo
San Vincenzo
ad una buon ora e sapendo che Marco, Caterina&Mattia sono a
Cecina ci accordiamo per una pizza in serata… proprio sul lungomare!
Una
passeggiata e tante parole, soprattutto tra Marco e Luca che quando
attaccano non la smettono più ;-)
L’ormai
conosciuto Agriturismo, nella campagna maremmana, ci accoglie
familiarmente per un meritato sonno ristoratore e una genuina
colazione… che la mattina abbiamo un bel impegno:
spiaggia/mare/sole! evviva :-)
Due giorni di relax totale sulla spiaggia di Baratti, golfo semplice ma meraviglioso, a pranzo panino con prosciutto toscano e alla sera buon cibo in giro… la nostra vespa ci accompagna ovunque senza problemi di parcheggio.
Due giorni di relax totale sulla spiaggia di Baratti, golfo semplice ma meraviglioso, a pranzo panino con prosciutto toscano e alla sera buon cibo in giro… la nostra vespa ci accompagna ovunque senza problemi di parcheggio.
Campiglia
Marittima, antico paese
disposto su due colli che guardano un’ampia vallata e il mare, di
sera è molto suggestivo... la mia cena è a base di uno squisito
fritto misto, poi giriamo per le viuzze, tutte in salita, c’è
tanta gente per lo spettacolo “apritiborgo” denominato teatro a cielo aperto
tra canti e
incanti, ma è anche un bel pretesto per camminare tra le pietre di
questo antico borgo.
San
Vincenzo offre sempre un buon posto per cena - pizza a go go per Luca
e pietanze a base di pesce per me - poi gelato artigianale da
passeggio e camminate senza meta… piaceri semplici...
“L’aria
di San Vincenzo mi fa bene, l’ho quasi finita” - diceva Luigi
Pirandello che trascorreva qui
la sua villeggiatura - invece l’aria di San Vincenzo non finisce
mai e il suo mare arriva lontano, abbracciando l’Elba
e Capraia per allungarsi fino alla Corsica “una
dolce quiete interrotta solo
dalle raffiche di libeccio”.
Arriva
il giorno dell’incontro con gli altri Leggendari,
ritrovo a Rosignano
Marittimo e
per un quiproquò non riusciamo ad avvisare per tempo Lucia&Nedo,
peccato, ci fermiamo poco, ma il pensiero va a loro e a Francesco,
sempre con tanto affetto!
Altro
quiproquò per pranzo e ci dividiamo, ma un buon caffè offerto da
Toni ci mette tutti d’accordo… pomeriggio al mare, a Cecina.
Sole caldo, acqua chiara e chiacchiere… ehi Marco attento che ti scotti!
Sole caldo, acqua chiara e chiacchiere… ehi Marco attento che ti scotti!
Urge
un bel gelato, ma io quello gusto ghepardo del Peppo me lo sono
perso, l’avrei assaggiato volentieri… mi accontento dello
stracciamenta :P
Si
pensava di fare un giro verso Montescudaio e dintorni ma il gruppo
preferisce rientrare presto a Colignola per organizzare la cena,
peccato, occasione persa per noi di rivedere Francesco… un buon
pretesto per un altro incontro da farsi prima o poi...
Ci
salutiamo, con l’augurio di un reciproco buon viaggio di rientro.
Io
e Luca decidiamo comunque
di gironzolare tra le caratteristiche
strade del vino da Bibbona
verso Bolgheri
(immancabile
sosta) e attraverso
la
strada del sughero per
Sassetta con
tappa serale
a Suvereto.
Bolgheri
è noto per
il suo
suggestivo viale dei cipressi, sempre emozionante...
Il
percorso verso Sassetta
è disegnato da tranquille strade tra colline che conservano lo
spirito maremmano, selvaggio e autentico, infatti è terra di boschi
di castagno e storia di uomini con le mani e il volto anneriti dal
carbone eppure con gli occhi lucenti di chi non perde mai il contatto
con la natura...
Racconti
di una Toscana bella dentro e fuori.
Arriviamo
a Suvereto
che è ormai sera, il tempo di un giretto a piedi e decidiamo di
fermarci per cena, all’incrocio di vicoli lastricati troviamo posto
in un caratteristico locale, si respira l’aria tranquilla del borgo
notturno.
Tra
le mura medioevali, sono amorevolmente custodite case di pietra,
antichi palazzi e suggestive chiese… c’è poca gente e piacevole
musica.
Altri
giorni di cedevole spiaggia e poi si decide che si vuol tornare
all’Isola d’Elba.
Cito
dal mio
racconto dell’anno
scorso: “Che
dire dell'Isola d'Elba? Che è bella è risaputo... che è bello
girarla in vespa l'abbiamo sperimentato... che ti rimane nel cuore...
e che vogliamo tornarci è un augurato!”
Detto, fatto… ma questa volta il
proposito non è di girarla tutta, ma di scegliere la spiaggia
giusta, per fare un bel bagno!
Naturalmente buona la prima: Biodola!
Sveglia di buon ora e traghetto che ci
porta a Portoferrario, ricca colazione a bordo e
via alla ricerca della nostro paradiso balneare…
Percorriamo la bella litoranea con
l’idea di scendere man mano nelle stradine che portano alle varie
spiagge: la prima deviazione scende verso Scaglieri da una
parte e Bodiola dall’altra… quest’ultima appare subito la baia
perfetta, degna di una rilassante passeggiata mattutina a piedi:
sabbia dorata, acqua limpida e ampia visuale… ma come spesso
accade, l’idea che ci possa essere di meglio, ci fa proseguire...
Arriviamo a Procchio, dopo la
sosta su di una panchina con bel colpo d’occhio, decidiamo di
proseguire fino a Marciana Marina, vivace cittadina di mare,
dove ci fermiamo per pranzo in un locale con specialità pugliesi
(?!) a lato di una graziosa piazzetta: qui assaporo una gustosissima
pietanza mediterranea con i lampascioni!
La litoranea è una striscia
panoramica che corre lungo il mare, circondata dalla macchia
mediterranea, col suo profumo inteso e inconfondibile…
Arriviamo a Fetovaia:
difficoltà nel trovare parcheggio e posto sulla spiaggia, non fa per
noi! A Cavoli stessa cosa, gran affollamento sulla spiaggia,
fa anche tanto caldo… ok passiamo oltre, anzi, giungiamo alla
conclusione che la nostra meta balneare sarà, decisa all’unanimità:
la spiaggia della Biodola!
Il pomeriggio avanzato è una buon
ora: la sabbia sembra polvere d’oro e l’acqua di mare cristallina
ci accoglie e ci coccola… e infine bagno fu!
Trascorriamo qui il resto della
giornata fino a che si avvicina l’ora dell’imbarco, quindi
decidiamo di attraversare l’entroterra per arrivare prima.
Salendo verso Marciana, scorgiamo l’imponenza del Monte Capanne e arriviamo a Poggio un delizioso balcone sul mare con la sua piccola ma poetica piazzetta… tanto che vorresti rimanere qui ad ammirare il panorama, assorbendo la tranquillità del posto…
Salendo verso Marciana, scorgiamo l’imponenza del Monte Capanne e arriviamo a Poggio un delizioso balcone sul mare con la sua piccola ma poetica piazzetta… tanto che vorresti rimanere qui ad ammirare il panorama, assorbendo la tranquillità del posto…
Tra belle giornate di cielo azzurro e di sole, arriva anche la fine della nostra vacanza, ci tocca il rientro in una sabato d’agosto da bollino rosso… decidiamo di fare un pezzo d’autostrada almeno per evitarci la temibile Versilia, ma il traffico è davvero intenso ovunque… e poi il ritorno non è mai cosa ben gradita!
Degno di nota il pranzo alla Locanda
Luigina di Mattarana: posto dove ci siamo fermati diverse
volte per una pausa caffè, ma un succulento pranzetto senza fretta
sotto il gazebo rimette a posto ogni cosa :-)
Arriviamo col buio, stanchi ma felici e orgogliosi del nostro viaggio.
Cosa mi rimane di questa esperienza?
Arriviamo col buio, stanchi ma felici e orgogliosi del nostro viaggio.
Cosa mi rimane di questa esperienza?
Gioiosa vacanza di coppia, incontri
con gli amici, bei paesaggi e gustose pietanze… tanto di cui
riempire il cuore, gli occhi e l’anima!
E
di quel tanto, almeno un poco, vorrei trattenerlo nella mia quotidianità.
Letto subito, non vedevo l'ora!
RispondiEliminaE poi è bello rigustare l'estate ora che il freddo inizia a prendere il sopravvento. Grazie ancora un volta per averci portato in viaggio con te, con voi!
"vedo sulla statale le due vespe amiche… ma si sono loro… eccoci!"
RispondiEliminaQuesta frase mi fa impazzire!