La Pisana è con noi sul T3 del Peppo . Questo racconto, come del resto tutta l'avventura, non si ferma qui: resta in sospeso la Vespa pisana. A presto, un mesetto di tempo circa, e ci rivediamo col resto! Con questa frase, il sedici di agosto, sospendevo il racconto, ora è il momento di riprendere: Caterina, da qualche tempo, aveva fissato la data, Marco, un paio di giorni prima, ha fissato l'orario: alle nove di sabato primo ottobre si parte. Qualche giorno prima, il pulmino fa visita dall'elettrauto, per noie al blocchetto dell'avviamento, poco male, la riparazione è veloce: il giorno dopo è già pronto. Sabato mattina verso le otto, mi incammino alla volta di Robecco, è incredibile, cambia il mezzo, ma non la mia prima meta, giunto da Marco, ci si adopera per scaricare la panchina centrale del pulmino, accidenti quanto è pesante: c'è più ferro nel telaio della panchina del T3 che nella carrozzeria della Dyane! Carichiamo una lavatrice,...