Pollino ed il Verbano dall'alto

Ecco una domenica in Vespa con ampia partecipazione di Leggendari, come non se ne vedevano da un po' per via dell'emergenza che sta caratterizzando questo folle 2020.

Abbiamo visto più volte come lo spettacolo dei laghi prealpini sia valorizzato dall'altitudine: in una giornata limpida, uno sguardo ampio sul panorama lacustre e sui rilievi circostanti lascia senza fiato.
Così come per la scorsa gita al Lago d'Orta, col balcone della Madonna del Sasso, anche sul Maggiore non mancano punti di osservazione privilegiati. Molti si trovano a pochi chilometri da Verbania, a nord del capoluogo. Tanti piccoli centri a mezza costa godono di un panorama stupendo. Fra questi vi è senz'altro il comune di Premeno, e vorremmo portarvi con noi in località Pollino.

Il comune di Premeno è stato per decenni un'ambita meta turistica; vi si trovano pregevoli residenze (come Villa Bernocchi), alcuni alberghi e persino degli impianti sciistici, nella località Pian di Sole. Per decenni fu sede di colonie estive per bambini, accrescendo la vocazione turistica di questo bel paese.

Pollino è la frazione più orientale del comune, a circa settecento metri di quota. Più giù, verso la riva, si estendono alcune località del comune di Ghiffa.
Sul limitare della frazione, non lontano dal belvedere, si trova un bel parco nel quale sono installati tavoli, panche e giostrine per i bimbi. Un luogo ideale per un pic nic.

Vi giungiamo dopo aver costeggiato, come nostro solito, tutta la riva piemontese del lago Maggiore. Presso Verbania, inizia la salita, attraverso le località di Arizzano, Vignone, Bee, infine Premeno. Strade piacevoli da percorrere in Vespa.

Dopo pranzo, è d'obbligo la sosta presso il belvedere, con l'ampia vista sul lago.

Scesi a Verbania, passiamo davanti all'officina del nostro amico Felice, e sostiamo davanti ad una vetrina letteralmente piena di Vespe poco distante.
Come sempre il tempo passa velocemente; rischiamo di attardarci nelle chiacchiere e ci imponiamo di rimetterci in cammino. Approfittando del poco traffico, per il rientro percorriamo nuovamente la litoranea del Lago Maggiore, la storica Statale del Sempione a noi tanto cara.

Alla prossima!