8.07.2018 - Campo dei Fiori e... gnocco fritto a volontà

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Come molte altre gite del Vespe Legend Team, anche questa ha come fulcro un appuntamento enogastronomico. Di quelli ruspanti, popolari e gustosi, come piacciono a noi. E da qui poi ci costruiamo una gita. Un po' con l'improvvisazione, un po' con idee mirate e ben coltivate con qualche giorno d'anticipo.
Cominciamo col cibo: gnocco fritto, in gran quantità, presso la sagra organizzata a Bisuschio, al centro sportivo. Struttura ampia e riparata dal sole, buona organizzazione e specialità davvero ottime, come le pennette con speck e taleggio, oppure come la varietà di gnocco fritto, accompagnato da salumi gustosi.
Un'ottima idea, insomma. Ci proponiamo di replicare.


Bisuschio è un paese della provincia settentrionale di Varese, a due passi dalla Svizzera. Da qui si può allargare il campo in varie direzioni e con buone possibilità. Optiamo per la zona di Campo dei Fiori, a ridosso del Sacro Monte di Varese.


Presso il celebre osservatorio astronomico è organizzata una giornata di «porte aperte», con visite guidate all'intero complesso.
L'osservatorio, intitolato all'astronomo italiano Giovanni Schiapparelli, è parte della «cittadella delle scienze della natura», fondata nel 1956 da Salvatore Furia e sede di diversi centri di studio che coinvolgono, fa le altre, discipline come la botanica e la sismologia.


L'osservatorio è gestito da una società di astronomi dilettanti, che con passione conducono i loro studi nel tempo libero, condividendo i risultati con le più autorevoli realtà in questo campo.
La visita è veloce e piacevole. I volontari ci mostrano le apparecchiature a disposizione ed alcuni dei frutti delle loro ricerche; fra questi, anche immagini molto suggestive del sole, della luna, degli astri.
Ci spiegano per sommi capi i principi di funzionamento dei grossi telescopi, ospitati in tre distinte «cupole»; all'interno di una apposita struttura, denominata «eliostato», vediamo il disco solare proiettato sulla parete mediante un gioco di specchi.


Poco lontano, la «serra fredda» ospita un bella varietà di piante, riproducendo l'ambiente alpino, spesso molto ostile per la vegetazione.
Da Campo dei Fiori si gode di una stupenda vista sulla pianura, così che, lasciando l'osservatorio, non possiamo non sostare presso un belvedere al bordo di un tornante. La pianura si dissolve nella leggera foschia, mentre un aliante volteggia silenzioso ed elegante nel cielo azzurro.


Col nostro piccolo bagaglio di nozioni, divorate con curiosità e piacere, possiamo riprendere la strada verso casa. Non senza negarci una sosta per un gelato: e la facciamo nel bel centro di Varano Borghi, villaggio operaio presso il lago di Comabbio, che conserva il fascino di una storia antica ma moderna, con le sue abitazioni di gusto vagamente inglese, ispirate a quei modelli industriali che fiorirono nel Regno Unito nell'Ottocento. Ci ripromettiamo di tornare anche qui, per una visita più approfondita.
Per oggi può bastare. Anzi no: sulla via del rientro, una Vespa inizia a manifestare qualche problema. Colpa di una bobina dello statore, che durante le verifiche di rito cede del tutto. Poco male: non sarà qualche spira di rame a fermare il Vespa Legend Team. Una riparazione di routine, la Vespa torna a rombare: situazioni che non turbano affatto lo spirito di una gita, semmai procurano una ragione incontestata per prolungarla un poco e la cosa, in fondo, non dispiace affatto.









Commenti

  1. Anche la provincia di Varese regala belle soddisfazioni: luoghi incantevoli e buon cibo! Sagra ben organizzata, gnocco fritto e salumi buonissimi, golosi i mirtilli col gelato :P
    L'osservatorio di Campo dei Fiori è stata una bella scoperta, interessante ascoltare le spiegazioni, come dire che non si finisce mai d'imparare…
    Continuando a guardare verso il sole :-)
    Grazie Marco per foto e racconto!

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