Casale Monferrato, il raduno e il borgo di Moleto

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Per noi del Vespa Legend Team, settembre è, da molti anni, sinonimo di Monferrato: negli ultimi giorni d'estate, come da tradizione, a Casale si tengono due appuntamenti importanti. Mi riferisco alla «Festa del Vino» e, ovviamente, al celebre raduno organizzato dal Vespa Club Monferrato.

Dopo lo stop dovuto al Covid, finalmente in questo 2022 si è svolta una nuova edizione di questo grande evento organizzato dal club di Casale, della cui amicizia siamo, ormai da tanti anni, onorati e riconoscenti.

Nuova la location: il ritrovo ha avuto luogo presso la distilleria Magnoberta, nella zona meridionale del capoluogo monferrino. 

Numerosissimi i Vespisti convenuti, così che il corteo che ha attraversato le strade della zona si è rivelato assai lungo: duecentocinquanta - o forse ben di più - le Vespa di ogni epoca e cilindrata.

Sempre bellissimi i paesaggi che sono cornice di questo evento: le colline del Monferrato, coi loro dolci declivi, gli sterminati vigneti, i campanili, i cascinali, i manieri, sono davvero «patrimonio dell'umanità».

E che dire dell'accoglienza degli amici di Casale? Sempre cordiali e premurosi, con tanta simpatia!


Terminato il raduno, ci siamo diretti a Crea, presso il Sacro Monte, per un veloce pic-nic nel parco, davanti ad una vista spettacolare sulle campagne del Monferrato.

A completare la giornata, una visita al bellissimo abitato di Moleto, frazione di Ottiglio: si tratta di un graziosissimo borgo sulla sommità di una collina. È chiuso al traffico, ma è visitabile senza difficoltà parcheggiando a breve distanza. Vi risiedono una ventina di persone, in caratteristiche abitazioni dall'aspetto ricercato e dalla storia antica. Il materiale prevalente è il tufo, estratto localmente.

In questa domenica - 18 settembre - nel borgo è stata organizzata una mostra di veicoli storici, che ha reso ancora più piacevole la nostra visita. 

Incantevole la vista panoramica che si gode nei pressi della piccola chiesa di San Michele: questa si trovava a valle, nei pressi delle cave; per preservarla dall'attività estrattiva, è stata letteralmente smontata e - correva l'anno 1968 - rimontata sul limitare del borgo, affacciata a interminabili filari di viti che scendono dalla collina.

Anche quest'anno il Monferrato ci ha regalato una domenica bellissima e non priva di piacevoli sorprese: poco importa se il crollo delle temperature ha reso un po' più fredde le prime ore del giorno, valeva la pena esserci!

Alla prossima.
























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