13.04.2014 - Le Vespe delle Palme

Da 13 aprile 2014 - Fra due laghi

Una domenica mattina di metà aprile, ti affacci alla finestra di primo mattino. Un cielo plumbeo, grigiastro e poco rassicurante, opprime i tetti e i pensieri con un presagio di pioggia.
Ma c'è in programma un giro verso i laghi. Difficile rinunciare. Verso le 10.15 siamo tutti al ritrovo a Trecate.
Il grigiore persiste e un vento freddo pare evocare l'autunno. Eppure è la domenica delle Palme, come è vero che sulle Vespe, oggi, han trovato posto anche le fronde degli ulivi!
Attraversiamo Galliate, Cameri, Bellinzago e giungiamo alla «Trattoria della Pace» del nostro amico Renato. La troviamo chiusa ed è la seconda volta. La cosa, invero, ci dà qualche pensiero.

Proseguiamo il nostro cammino, imboccando la statale 32 che conduce sino all'estremo meridionale del lago Maggiore, a Castelletto Ticino. Prima di arrivarvi, ci concediamo una pausa per un caffè e qualche minuto di relax.
Poco prima di Arona, un timido sole inizia a tracciare ombre sulla strada: il tempo va migliorando! Appena ci affacciamo sul lago, un cielo azzurro e sgombro si spalanca davanti ai nostri occhi: incredibile!


Seguiamo la strada a noi così familiare sino a Belgirate. Lì il Presidente accosta sicuro: una veranda sul lago con ampie panchine ed un tetto di glicini a nostra completa disposizione. Ideale per pranzare al sacco in tranquillità, col meraviglioso panorama del lago, le cui acque placide brillano della calda luce del sole.


Da 13 aprile 2014 - Fra due laghi

Il clima sembra incoraggiare una salita al Mottarone, «grande classica» per chi frequenta questa zona su due ruote. Infatti partiamo determinati, salendo dal centro di Belgirate lungo la strada stretta e scoscesa che porta a Stropino; l'intenzione è quella di salire dal comune di Armeno, dunque dal versante occidentale. Perciò passiamo da Gignese e valichiamo il blocco dell'Alto Vergante. Verso Armeno la nostra attenzione viene catturata dalla pista di moto cross adiacente alla strada; ci fermiamo un po' per vedere qualche acrobazia.

Ripartiamo e, al bivio per Coiromonte troviamo la strada sbarrata da un presidio della Protezione Civile. Non si può salire da qui: è in corso il «Rally dei Due Laghi» ed il percorso comprende l'intero tratto da Sovazza al Mottarone.

Pazienza, per oggi niente Mottarone... Ma riscatteremo la sua scalata quanto prima.
In compenso siamo a due passi da Orta e sarebbe un peccato non farci un salto. Orta San Giulio è un piccolo gioiello: capoluogo del Cusio, è un borgo posto su una lingua protesa nel lago omonimo. Perciò l'abitato, raccolto attorno al porticciolo, è in posizione riparata, distante dalla strada litoranea. Il toponimo della località deriva dal latino Hortus Conclusus, «giardino chiuso», e questo già dice molto.
Forse per questo si presenta come un luogo fuori dal tempo, inibito al traffico veicolare e sede di varie manifestazioni di carattere turistico e culturale. Questa volta la celebre «piazza della Motta» è adorna di fiori d'ogni tipo, giacché vi si tiene l'evento primaverile «Orta in Fiore».


Da 13 aprile 2014 - Fra due laghi

C'è tempo per quattro chiacchiere seduti su una panchina, gustando un buon gelato e scattando qualche foto.
Cogliamo l'occasione per una rapida e parziale visita al Sacro Monte, uno dei numerosi complessi monumentali di carattere devozionale costruiti fra il Piemonte e la Lombardia. L'intera sito è dedicato alla vita di San Francesco d'Assisi e ancora oggi è sede di una piccola comunità di monaci francescani. La Chiesa, epicentro del complesso, si affaccia dall'alto sul lago; dal balcone si può ammirare l'intero bacino del Cusio e l'isola di San Giulio, prospicente l'abitato di Orta.


Da 13 aprile 2014 - Fra due laghi

Verso le diciassette, dopo un altro spassoso momento di relax, è tempo di rimettersi in viaggio. Costeggiamo il lago, percorrendo l'ultimo tratto della costa orientale verso sud, affrontando poi le note distese di campi e rettilinei sino ad Oleggio. Con la mente già ai prossimi giri, nel vivo della bella stagione, e con l'augurio di buona Santa Pasqua a tutti i Leggendari.



Qui la galleria fotografica:

Commenti

  1. Un poema .Oserei definirla la domenica perfetta , e se questo è solo l'inizio della stagione ..

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  2. Bellissimo giro rilassante sui laghi , ottimo racconto . Buona Pasqua a tutti !

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  3. Forza Peppo, ci rifaremo presto con la scalata al Mottarone!

    P.S. Ho pubblicato anche le foto del Darione!

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