10.04.2016 - Como e dintorni

Da 10 aprile 2016 - Como e dintorni

Per la gita di oggi si era pensato Como e dintorni.
L'ultima proposta di Flavio: andare "alla" Sighignola.
Ritrovo a Saronno, alle quattordici e trenta, alla rotonda del Lazzaroni, io ironizzo "nella locomotiva".
Appena dopo pranzo vado un po' in paranoia: la Freccia Ombrosa è assurdo andare a recuperarla, mi viene in mente che l'Ammiraglia ha le gomme nuove ma la posteriore va gonfiata.
Inizio una disperata ricerca in rete per scoprire se ci sia un benzinaio aperto nella mia zona.
Scoraggiato, sono quasi dell'idea di saltare la gita, provo a contattare Marco chiedendogli se possa passare da me e tentare di gonfiare la ruota col suo compressorino portatile.
Alle quattordici e qualche minuto Marco e Fabio sono qui da me, con successo si porta a termine il lavoretto e via che si parte, la destinazione è la locomotiva di Saronno.
Dopo pochi chilometri, precisamente appena dopo l'Alfa, già iniziamo a "perderci": Fabio non lo si vede più, era semplicemente rimasto indietro, credo per scattare qualche foto.
In pochi minuti si arriva al punto di ritrovo (anche se non c'è la foto del cartello come di consueto).

Si passano quei paesi che oramai so a memoria quali Rovello, Manera, Lomazzo, Fino Mornasco e già inizia ad esserci molto movimento: c'è davvero tanto traffico.
Raggiungere piazza Camerlata di Como è stata un'impresa non da poco, scendendo dalla Napoleona, mi fermo e aspetto, Flavio arriva praticamente subito ma Marco, Fabio e Luca?
Si devono aspettare un po' di minuti ma arrivano anche loro.
Attraversare Como e arrivare a Cernobbio è stato faticoso e pesante: un disastro!
Ancora una volta io e Flavio riusciamo a viaggiare vicini e perdiamo il resto del Team.
Ci fermiamo ad attendere la parte lenta del gruppo all'ingresso della Villa d'Este.
Passano i minuti e non si vede arrivare nessuno. Flavio telefona (presumo a Luca) e apprende che gli altri siano passati sulla statale, poco male, siamo indietro noi, ma con due accelerate li riprendiamo ma evidentemente la comunicazione non ha funzionato: il messaggio in partenza era "ci si vede a Brienno" ma il messaggio in arrivo era "andiamo a Menaggio".
Io e Flavio iniziamo una rincorsa cercando di sorpassare tutta la colonna di auto, sembra che tutto il mondo sia su questa strada oggi!
Finalmente si arriva a Menaggio per scoprire telefonicamente che sono tutti fermi a Brienno, evidentemente ad aspettarci e dato il delirio, decidono di tornare indietro.


Da 10 aprile 2016 - Como e dintorni

Io e Flavio ci guardiamo, un po' amareggiati, che facciamo? Io la butto li: tornare dalla statale Regina mi sembra più che assurdo, invece se andassimo quasi a Porlezza, poi girassimo per la strada che porta alla Val d'Intelvi, almeno siamo un bel pezzo più avanti? Flavio è d'accordo e pronuncia "diamo un senso a questo giro". Si parte per quello che sembrava un mesto ritorno e fortunatamente si è trasformato in un gran bel giro: si inizia con l'arrampicarsi verso Porlezza, si sale, si fanno un po' di tornanti, e in poche centinaia di metri il panorama cambia totalmente: vedere il Lario dall'alto, fà proprio tutto un altro effetto. Ben presto si arriva dove dobbiamo svoltare per raggiungere la Val d'Intelvi, anche qui si sale, curve, tornanti, salite, una strada che si gusta bene un Vespa, ammetto che ci vuole "motore" ma credo che anche con una modesta centoventicinque, la strada resti ben godibile.
Ad un tratto, sarà l'altitudine, ma fa freschino, nonostante i guanti, sento freddo alle mani.
I conducenti di oggi, boh, lasciano a desiderare al punto che Flavio accosta per far allontanare le vetture che ci precedono, io da qualche centinaio di metri lo vedevo "friggere", io sarò più calmo ma in effetti iniziano ad infastidire anche me, troppe frenate inutili, soprattutto al sopraggiungere di un veicolo in senso opposto: "ma cosa freeeeeni che ci passa un bilico?!"
Io approfitto per scattare un paio di fotografie, che ora della fine della giornata, saranno anche le uniche di oggi.
Dopo non molti chilometri si giunge in val d'Intelvi, Flavio mi chiede se passiamo dalla Svizzera oppure no, accetto volentieri; da quel momento per me è tutto un paesaggio nuovo, non sono proprio mai stato in vita mia in queste zone: prima cosa mi ricordo dei tornanti strettissimi in una discesa con una pendenza notevole, ad ogni tornante arrivavo quasi lungo, solo in un caso mi son visto in difficoltà e credo che alla fine della discesa i freni fossero ben surriscaldati, ma poco male, tutto è andato regolarmente bene e tra l'altro le gomme nuove fanno il loro dovere a puntino.
Attraversiamo il confine, noto con stupore che la dogana sia chiusa, bah, si prosegue.


Da 10 aprile 2016 - Como e dintorni

Cambiano l'ordine, la pulizia, il parco auto e i cartelli: del resto, paese che vai e cartelli che trovi. Attraversiamo qualche paesino, poi Mendrisio, poi altre località che non saprei ripetere, so solo che ad un certo punto arriviamo di nuovo al confine e anche questa volta la dogana è chiusa. Siamo a Bizzarone il che fa pensare alla fine della gita, non è proprio vero, ma probabilmente è finita la parte nuova ed emozionante, le componenti dell'essenza di questa gita, di li a poco tutti e due andiamo in riserva, Flavio lo nota dalla spia, io lo noto col solito "mancamento", si gira il rubinetto e via andare, ci si ferma per un solo rifornimento, calcolando i chilometri che mancano a casa, io tiro con la riserva.
Passiamo da Appiano Gentile per poi percorrere la statale Varesina, poco dopo siamo alla locomotiva di stamane: il giro sta per davvero terminare, fermi a un semaforo ci si saluta, sarà solo a Lainate che a uan rotonda si dividono le strade, una clacsonata è l'ultimo brandello del Team di oggi, ancora una decina di minuti e metto a riposo l'Ammiraglia dopo centosettantaquattro chilometri. (e anche questa lampadina anteriore ha cessato di funzionare).


Galleria fotografica:


Commenti

  1. Beati voi che avete toccato la Svizzera, ho un bel ricordo della strada che scende (eccome se scende!) in Val Mara.
    Però... il "mio" lago è il Maggiore!

    RispondiElimina

Posta un commento

Cosa ne pensi? Inserisci un commento!

Post popolari in questo blog

Pollino ed il Verbano dall'alto

7.08.2018 - Colle del Nivolet