14.10.2018 - Castagnata in riva al lago

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Una bella consolazione a noi che vediamo il caldo regredire continuamente è certamente data alla vivacità delle tradizioni autunnali: sagre e feste popolari riescono a lenire la nostalgia di chi, come me, tollera a fatica la stagione fredda.
Se la pianura non è priva di iniziative, la zona del lago Maggiore offre feste in gran quantità. Numerosissime anche le castagnate, forse anche in virtù della ricchezza di risorse che il vicino Vergante sa dare.
In questa domenica di metà ottobre il clima è davvero benevole: cielo limpido e sole ancora caldo ci spingono a metterci in sella, per un bel pomeriggio su due ruote.
Le castagnate sono numerose, in quasi ogni località della riva piemontese ne è organizzata almeno una. Decidiamo di fermarci a Solcio, frazione di Lesa, nei pressi del piccolo porto.
Non solo castagne: anche salamelle, dolci e bevande.
Il tutto con vista sul lago.


Terminata la merenda, decidiamo di salire in collina, nel Vergante, per una passeggiata: al semaforo prima di Lesa, svoltiamo a sinistra raggiungendo Comnago. Qui sostiamo presso la bella chiesa di San Giulio, dal cui sagrato si gode di una bellissima vista sul lago; restiamo parimenti incantati da alcune graziose abitazioni, giudicando assai fortunati i loro abitanti!


Ma non basta. Proseguiamo, in direzione Calogna, e poi verso Stropino. Superato il golf club, col suo curatissimo manto erboso, giungiamo presso un bivio; qui posteggiamo i mezzi e ci inoltriamo verso i boschi, giusto per qualche centinaio di metri, cogliendo qualche frutto accessibile...!
Passate le diciasette, è davvero tempo di rientrare: lo facciamo, ancora una volta, attraverso strade poco battute, lambendo le colline novaresi.
Alla prossima!


Commenti

  1. Anche a me non piace la stagione fredda e soprattutto in questi giorni di pioggia che nostalgia delle nostre uscite in Vespa! grazie Marco :-)

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