06.07.2014 - Gita in Valle d'Aosta

Leggendari in Val d'Aosta
Da 06 luglio 2014 - Val d'Aosta

Da tempo si parlava di una gita in Valle d'Aosta, ci tenevo a partecipare per vari motivi:
non ero mai stato in valle, la piacevole compagnia dei leggendari e l'incontro col leggendario valdostano.
In settimana ogni tanto guardavo le previsioni meteo che non promettevano bel tempo, con disappunto da parte mia.
Sabato decido di "preparare" la Vespa, le mie preparazioni si sa, sono brevi: un pieno di miscela e verificare la scorta di olio nel bauletto, nulla di più.

Scelgo l'Ammiraglia: i leggendari "tirano" e penso che siano probabili salite, serve coppia!
Domenica mattina mi sveglio presto, come odio alzarmi presto io... Uno sguardo alle previsioni e cavoli, due siti internet su tre portano probabilità di pioggia.
Non ero affatto convinto di partire, però caspita, mi sarebbe dispiaciuto tantissimo non partecipare a questa gita per i motivi cui sopra.
Decisione presa: si parte!


La mia prima tappa, quasi oramai una consuetudine è quel borgo sul Naviglio laddove risiedono due valorosi leggendari, mezz'oretta di tempo senza nemmeno strapazzare la mia Ammiraglia e giungo puntuale.
Tempo pochi minuti arriva la coppia "Giuàn-Manu" duecento-munita.
Fabio col quasi inseparabile Bagigio e Marco col SFS.
Si parte, inizia la missione, pochi chilometri dopo, incontriamo la coppia Luca-Laura, ha fascino anche la formazione graduale del Team.
Il viaggio prosegue senza nulla da segnalare fino all'incontro delle altre due coppie: il nostro esimio Presidente con Sandra e Dario-Manu col centoottantasette.
Ora che il l'endeca-team è al completo la nostra meta diventa la Valle d'Aosta.
Fabio tradizionalmente chiude il gruppo, io mi posiziono al penultimo posto.
Tappa colazione obbligatoria, sfrutto prontamente un attimo di distrazione del presidente e ne approfitto per sfilare le chiavi della sua Vespa e me le intasco.
Pronti si riparte... Ed ecco il presidente che pronuncia la frase: "se mi ridate le chiavi, partiamo." Aspettavo questo momento!
Il gioco è bello quando dura poco, sfilo le chiavi e le consegno, Giorgio con stupore dice "Peppo, da te non me lo aspettavo", ci prepariamo, mi affianca e pronuncia una frase che a parer mio le va assegnato il titolo di "memorabile": "Peppo, hai aperto un contenzioso", la mia/nostra reazione è una bella risata, mai e poi mai mi sarei aspettato un atteggiamento tranquillo e ironico contemporaneamente, è così che si fa!
Le località passano senza che nemmeno me ne accorga, all'incirca sono: Vercelli, Santhià, cavaglià, Ivrea, quando si arriva nel canavese, più o meno ci si perde.
Marco mi dice che abbiamo una macchia indelebile di disonore! Come dargli torto?
Io a livello di percorso, mi sono strettamente limitato a seguire il Team, ero fortemente distratto dal parco mezzi presente in zona, Api, 500, Maggiolini, camioncini OM, 2CV, 126, una Arna, in uno stabilimento uno stupendo 693N1 in compagnia di un Esagamma, non credo ai miei occhi!
Tra una distrazione e l'altra, durante una accelerazione post-rotatoria, noto che la DarioVespa, emette un suono tipo breve mitraglietta, ma riprende subito il suono regolare, bah niente di che.
Altra rotonda altra mitraglietta, uhm, penso che qualcosa non vada, da li a breve resta in panne, nooo!
Servono pochi attimi di tempo per Fabio per mettersi all'opera supportato da altri, fanno prove, tentativi, trovano il male: il pickup si era stancato di stare al suo posto ed ha deciso di andare a vedere come fosse il resto del mondo.



Pickup volanti
Da 06 luglio 2014 - Val d'Aosta

Riparare la Vespa, impegna comunque del tempo, che io trascorro un po' a immortalare
la riparazione, un po' a chiacchierare, ma forse più a prendere in giro Emanuela e Laura.
Durante tutto questo, ci siamo anche goduti una scena di una imbranata che è stata capace di incastrare la sua BMW, pensando male di fare manovra sul prato scosceso al posto che sulla strada.
Prima di aver risolto completamente il fattaccio, ci raggiunge l'indigeno Francesco.
Da LI in poi sarà lui a condurre il Team, durante il percorso siamo anche superati da una rally un po' snob, tsè!
Si decide di pranzare in un ottimo angolo in ombra, ben ventilato, vicino al castello di Issogne, è il caso di far visita al castello, del quale ricorderò a lungo la quantità impressionante di graffiti, da non pensare che siano atti vandalici, bensì testimonianze di persone importanti passate in questo castello; un'usanza dell'epoca per dimostrare l'importanza del fabbricato.
Un altro particolare che ho apprezzato è la scala a chiocciola, costituita da gradini in pietra, ognuno ricavato da un solo blocco di pietra.



La "fontana del Melograno", nel cortile del castello di Issogne
Da 06 luglio 2014 - Val d'Aosta

Ci spostiamo di poco, andiamo a fare due passi presso un mercatino dell'usato, nel quale il gruppo si divide, eh si, mi stanno preparando uno scherzo!
Quando è ora di partire, si torna alle Vespe, sotto il motore della mia Ammiraglia, c'è una grande chiazza di olio, non è che sia preoccupato, anche se di sicuro è una chiazza anomala, Luca mi dirà poi che sono diventato immediatamente serio.
E bravo presidente, ho apprezzato. Tuttavia non siamo ancora alla pari, io gli avevo anche spento la Vespa in un momento che era al mio fianco.
Salutiamo Francesco, il collega di Luca e partiamo.



Da 06 luglio 2014 - Val d'Aosta

A mio avviso questo è sempre il momento peggiore di una gita, prima di tutto finisce il tempo a disposizione per restare nel luogo prescelto, secondo motivo si inizia ad accusare un po' di stanchezza della giornata e per ultimo c'è ancora da affrontare il viaggio di ritorno, che proprio a causa della stanchezza non sarà leggero come l'andata.
Per un paio di chilometri abbiam preso pioviggina, talmente sottile che non sembrava nemmeno che stesse piovendo, il resto del viaggio caldo, tanto caldo che quando ci fermiamo a un bar per un gelato, è necessario toglierci almeno i giubbotti.
La disgregazione del gruppo non segue esattamente le tappe della formazione mattutina: il Giuàn preferisce accodarsi a Giorgio e Dario. Restiamo io, Marco, Fabio e Luca.
Sulla statale undici, Fabio e Marco ci salutano e svoltano, restiamo, come oramai abituati, io e Luca che seguo fino in zona Busto/Parabiago per poi compiere l'ultimo valzer fino a casa, alle venti e ventidue dopo aver percorso ben trecentoventisei chilometri (di pentolame).
Missione compiuta!

Grazie a tutti!


Da 06 luglio 2014 - Val d'Aosta

Galleria fotografica:


06 luglio 2014 - Val d'Aosta

Commenti

  1. L'indigeno ha apprezzato moltissimo la visita del team :-) È stato bello reincontrare alcuni di voi che già conoscevo bene e coi quali c'è un rapporto di amicizia e fare la conoscenza di nuovi simpatici leggendari e leggendarie! Vi ringrazio per il gran numero di chilometri affrontati per venire dalle mie parti e per come siete riusciti immediatamente a farmi sentire parte di un gruppo da cui traspare affiatamento e amicizia sincera! Ho apprezzato moltissimo i gesti dell'amico Marco, che ricordandosi di una cosa che gli dissi qualche mese fa mi ha fatto omaggio di una lampadina alogena con attacco ba20d introvabile qui da me, così come il bel gesto di Giorgio che mi ha lasciato un adesivo del team....che dire...grazie ancora a tutti voi per la splendida giornata e speriamo, in barba ai chilometri che ci separano, di replicare presto!
    P.S. Peppo complimenti come sempre per il bel modo in cui hai raccontato la giornata di ieri!

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  2. Grazie a te Francesco, visita apprezzatissima, la Val d'Aosta merita davvero.
    Per la lampadina... ci mancherebbe, intanto sono ancora in debito con te!

    Peccato per l'assenza di Valentina, ma rimedieremo presto!

    Il bello è che nei giorni precedenti si fanno programmi, poi il tempo capriccioso ci mette lo zampino e scombina la carte: ciò nonostante è stata una bellissima gita e non per questo è rimasta sconclusionata. Anzi, la visita al castello di Issogne è stata molto piacevole (per me è stato peraltro un bel rivivere i ricordi di una gita scolastica, dopo undici anni!).
    Grazie ancora per la compagnia e per la disponibilità, ci rivediamo presto!

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  3. E un bravo anche al Peppo, che dice di temere la pioggia ma in fondo non è vero... Per una bella vascata di chilometri in stile VLT non si è tirato indietro!

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  4. Vallle d'Aosta , bei ricordi , quando con Francesco B. anni fa valicammo il piccolo S. Bernardo facendo poi alcuni colli ,Maddalena ,Izoard, Galibier ,Agnello.
    Anche da parte mia grazie Francesco della splendida giornata che ci hai dedicato , e come al solito un elogio va al Peppo per lo scritto ,e per l'olio che non ha ancora perso .
    (Però ricordati che avanzi una tacca.)
    Grande Vespa Legend Team

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  5. Grazie Francesco devo dire che abiti in splendida valle abbiamo passato una bella giornata . Peppo brau brau !!!

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  6. Peppo hai talento di uno scrittore... bravo! Francesco grazie per la compagnia e speriamo la prossima volta di fare un giretto assieme in altri luoghi della Valle :-)

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