«La mia prima Vespa»



Un racconto così potrebbe arrivare da un ragazzino nuovo di vespa e invece arriva da una ragazza (ormai matura) che ha già superato i quarant'anni... ma tant'è!
E' la storia di una passione, quella per la vespa, riscoperta con Luca viaggiando come passeggera, di cui ho già raccontato... ma poi fa capolino l'idea che - sebbene neanche da ragazzina abbia mai espresso il desiderio di avere un motorino (anche se abitavo in un paesino dove sarebbe servito per gli spostamenti almeno per andare a scuola ma allora preferivo la “corriera”) - mi sarebbe piaciuto provare quella sensazione di avere le ali sotto i piedi, da sola...
Detto fatto: Luca quattro anni fa mi propone di provare il PX 125 (la svizzera regalataci da mio zio) che di carrozzeria non è un granché quindi tranquillizzante per eventuali graffi... inizia la scuola guida, imparo un po' il cambio al manubrio, ma su strada in mezzo al traffico non ci vado, la sento pesante... poi cambia la stagione e a Luca viene l'idea di rimettere in pista il Primavera che ho salvato dalle intemperie qualche anno prima: stazionava all'aperto sotto un noce ed io l'ho spinta al riparo con le ruote bloccate: che fatica!
Al restauro ci lavora parecchio (facendola stazionare in soggiorno) e il risultato è ottimo: una bella Primavera verde vallombrosa, lucida che pare nuova di zecca, troppo lucida e troppo nuova di zecca tanto che mi incute timore, lui passa lo straccetto e io penso già al mio primo graffio... la provo, forse in un giorno in cui non dovevo provarla, mi fermo a filo di un camion parcheggiato... no, questa vespa non mi piace!
Passa del tempo e il 2014 (grazie a Francesco) porta una nuova proposta: una vespa automatica!
Inizialmente l'idea non piace perché penso ad uno degli scooter moderni che non hanno lo stesso fascino della vespa d'altri temi, poi Luca mi spiega e capisco che è una cosa diversa... si trova in Toscana, il nostro posto del cuore, ed è già un buon segno!
L'occasione buona di un week end lungo per andarla a vedere (anzi a prendere) approfittandone per ritrovare belle persone e bei posti...



Si trova proprio a Pisa: è blu, un po' malconcia di carrozzeria (come piace a me), con la sella rotta, targata PI - non la provo, mi fido del parere di Luca, di Francesco e di chi la vende... apparteneva ad una dolce signora (unica proprietaria) che l'aveva vinta ad una lotteria e aveva smesso di usarla quando ha avuto i due figli... una bella storia... quindi la vespetta si carica sulla macchina dei miei suoceri, venuti apposta a prenderla, e si porta a casa!



Chiedo a Luca di fare il minimo indispensabile per renderla usabile, non vorrei fargli perdere altro tempo, forse per nulla... soprattutto gli dico di lasciare la carrozzeria (e anche la sella) così... come se fosse appena uscita da un vecchio garage... mi ispira fiducia ed è un buon inizio tra noi...
Riprendo la scuola guida: in cartiera a Trobaso (luogo noto tra chi impara a guidare a Verbania, trattasi di una vecchia cartiera in disuso nella quale sono state ricavate attività artigianali che di domenica è quasi deserta e simula un piccolo percorso cittadino con incroci, curve, stop insomma si presta bene!).
Luca mi spiega: - è facile – “vedi questa manopola alla tua sinistra, su zero è in folle, su uno è in marcia, con la manopola alla tua destra dai gas, freni con le due leve e non ti puoi neanche spaventare se sotto ai piedi non senti il pedale del freno perché non sei abituata diversamente” poi aggiunge ”mentre vai, ascolta il motore che cambia da solo”... provo... è facile per davvero... ora devo solo girare, girare e girare... mentre passo l'intero pomeriggio in cartiera, incrocio una ragazza che fa pratica con la macchina e una bimba che impara con la bici senza rotelle (e ogni volta che io o la ragazza con la macchina passiamo, il papà le si avvicina per proteggerla, beh... comprensibile!) - diverse generazioni a confronto! tanto per dire che non si smette mai d'imparare e di divertirsi...


Altra domenica, altra prova: si va a Miazzina con le due vespe...
qui occorre aprire una parentesi: il mio obiettivo potrebbe considerarsi raggiunto anche solo facendo il tragitto Trobaso-Miazzina perché è quello che mi interessa, così d'estate quando vado a trovare i miei (e soprattutto il mio nipotino) anziché in macchina, ci vado in vespa, tornante dopo tornante in mezzo al verde, salendo dal caldo verbanese al frescolino di montagna, con una bellissima vista lago... quindi missione compiuta!
Qualcuno penserà che è roba da poco e che questa piccola soddisfazione avrei dovuto togliermela da ragazzina - ma non importa – mi garba così! 


La domenica dopo, andiamo a Premeno, altra strada con tornanti, larga e spassosa... sosta a Villa Bernocchi, una bella area verde dove c'è un mercatino-natura davvero carino.
Un'altra volta si va a Mergozzo e poi... arriva la domenica del battesimo di gruppo: raggiungerò il Vespa Legend Team con “la mia prima vespa” cioè quella che per prima ho sentito davvero mia!
Un po' come quando provi diversi abiti: c'è quello bello da vedere che non te lo senti addosso e quello meno bello che ti fa stare bene! E proprio così...



Quindi si parte di buon mattino, considerato che potrei metterci più del dovuto, per andare a San Maurizio d'Opaglio, passando per la sponda del Lago d'Orta verso Pella... Metto il casco e via... io avanti e Luca dietro, a controllare che proceda tutto bene... a volte mi sento protetta alle spalle, a volte mi sento sotto esame, ma cerco di stare serena, con attenzione alla strada (e alle macchine che quando passano vicino mi fanno paura) riesco anche a godermi il paesaggio...
Sosta ad Omegna (non dimentichiamoci che è il mio primo viaggio!) poi la strada diventa più tranquilla e godibile, arriviamo alla rotonda di San Maurizio luogo d'incontro in anticipo (o forse gli altri sono in ritardo)...
Quando arrivano tutti, l'interesse e su di lei: l'automatica! per curiosità la provano Dario e Marco che cercano il pedale del freno ma anche Manu e Sandra che si trovano bene... certo è una vespa girl-friendly :-)
Quindi si parte, tutti in gruppo (in fondo ci sono anch'io!) verso Pella dove pranziamo in riva al lago, poi si cerca un parcheggio, lo trovo io e divertendomi faccio strada... ma tralasciamo il paragone fatto da Marco ;-)
Visitiamo l'isola di San Giulio e poi si decide di andare alla Madonna del Sasso... per la strada più veloce ma anche la più stretta e in una tornante, quasi faccio un dritto, chiedo ancora scusa a Fabio che stava dietro... ops!
Mi sono spaventata, ma poi la compagnia stempera e il ritorno a casa è tranquillo...
E' stata proprio una bella giornata! unico appunto: tutti intenti a vedere l'automatica e di me che la guido nessuna foto... va beh...
Adesso la PiKappa non funziona.... sigh!
Domenica scorsa volevamo andare ad Ornavasso ma non è partita... forse necessita di ulteriore manutenzione, per permettermi di fare altra strada, ora che ha anche una nuova sella trovata al mercatino di Casale... quindi lascio fare al mio meccanico di fiducia... fino alla prossima stagione....
P.S. scusate l'irriverenza voi con cambio al manubrio, mai dire mai, forse ci arriverò anch'io... ma la mia prima vespa, rimarrà lei: - la semplice PK AUTOMATICA!


Commenti

  1. Ammetto che ogni frase mi suscitava un sorriso.
    Forza e coraggio.
    Grande Laura.

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  2. Bellissimo, un bel regalo di compleanno per il Vespa Legend Team che domani, 28 ottobre, festeggia nella sua ufficialità i suoi primi due anni. Anche se l'amicizia fra i Leggendari perdura da ben più tempo.

    E qui c'è tutto: la Vespa, i viaggi, lo stare in compagnia, l'amata Toscana, tante e diverse amicizie. Un bel compendio, casca a fagiolo.

    Buona strada a te Laura, e a noi con te.

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  3. Bel racconto, ma soprattutto bellissimo l'entusiasmo che accompagna le parole ;-)
    Buona strada!

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  4. Pensa che ancora adesso Sandra si gasa tutta per aver fatto un giro con la tua bluetta ,brava ,bella lettura. A presto.

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  5. ...un racconto che suscita sorriso, trasmette entusiasmo, parla di amicizia e passione... proprio come il Vespa Legend Team quindi BUON COMPLEANNO! e BUONA STRADA!
    io e la bluetta ringraziamo per l'apprezzamento :-)
    p.s. Sandra quando vuoi lei sarà pronta x un altro giretto ;-)

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  6. ( Sandra) invito accettato.;-). Grazie ciao

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  7. ...senza aspettare la fine della stagione la PK è già tornata in forma (grazie Luca!) quindi domenica ultimo giretto con castagnata... per riscaldarmi un po' dal freddo autunnale :-)

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