28.07.2015 - Toscoleggendari/4 - Un giorno all'Isola d'Elba

Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Anche quest'anno abbiamo trascorso le nostre vacanze in Toscana, meta ben gradita e ormai irrinunciabile... prima del ritrovo a Pisa con il resto del gruppo (vedasi racconti Marben).
Stessa formula: partenza dal milanese fino a raggiungere il familiare Passo del Bracco, sosta pranzo a Chiavari con la buona focaccia, niente pioggia anzi caldo, marcia tranquilla e in orario ma... ad un tratto un bell'intoppo: rottura dell'ammortizzatore posteriore in una rotonda a Sarzana... fermi tutti... carro attrezzi... tre ore tra attesa e riparazione... cominciamo bene!
Ma conviene sempre pensare che poteva andare peggio...
In serata arriviamo in quel di San Vincenzo, che la vacanza abbia inizio! 
Il giorno dopo però: prima fast food e nanna...
La nostra permanenza in quell'amata fetta di maremma livornese è presto raccontata: agriturismo, vespa/spiaggia, vespa/uscita serale... 
Sole, buon cibo e relax assoluto!
Golfo di Baratti la nostra meta quotidiana.


Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Ma vi pare?! ”un giorno si va all'Isola d'Elba” dice Luca... ebbene si... accetto!
Martedì di buon ora si sale sul traghetto a Piombino e per goderci l'intero giorno abbiamo previsto il rientro in serata...
La mia esperienza di anni fa si fermava a Porto Ferraio, praticamente non avevo visto quasi nulla, di un'isola così bella e diversa, da un tratto all'altro.
L'idea è di fare il giro in un giorno, non che sia impresa difficile, ma sicuramente in sella ci devi stare, a scapito di qualche bagno e vedendo certe spiagge... assicuro che non è poca cosa rinunciavi!
Già salire sul traghetto in vespa è speciale, tra tante auto, così piccola e legata alla parete della nave fa una sorta di tenerezza... c'è solo un'altra moto, dal proprietario più pignolo di qualcuno di mia conoscenza, tanto da foderare il suo mezzo col cartone per evitare che si rovini...
A bordo - cappuccino e brioche - attendiamo tranquilli di arrivare sull'isola, è prevista un'oretta di viaggio.


Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Sbarchiamo a Porto Ferraio ma decidiamo di non fermarci dato che lo abbiamo già visto e che sembra abbastanza caotico... qualche momento per scegliere il percorso e si riparte con gli occhi pronti a meravigliarsi...
La strada appare subito godibile, dolci saliscendi immersi nel verde, lungo la costa, con panoramica vista mare... arriviamo a Scaglieri e ci fermiamo a dare un'occhiata... in verità è stato difficile non fermarsi ogni momento, perché senza esagerare, ogni angolo merita una sosta!
Questa prima parte è un susseguirsi di baie, anche piccole, incantevoli in modo diverso, con il mare di un turchese affascinante... sarà il sole del mattino... questa è la zona che preferisco! poi quel buon profumo di macchia mediterranea... gran bella sensazione...


Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Si passa a vedere Bodiola e Procchio con le loro belle spiagge per poi giungere a Marciana Marina dove parcheggiamo la vespa per fare due passi: un caffé e un giro per i negozietti... è un vivace paese sul mare, di quelli che mettono allegria, per nulla caotico, sebbene sia fine luglio...
Proseguiamo per una strada che in diversi tratti non è più a ridosso della costa, passando per Camola e Marciana, vien da ammirare un paese lassù che pare dipinto e infatti un pittore lo sta riproducendo su tela, vorrei fargli una foto, ma poi penso di non disturbarlo... e di lasciarlo tranquillo alla sua bella arte.

Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Si ritorna verso il mare a Sant'Andrea dove ci fermiamo a pranzare in un ristorantino sulla spiaggia... la tentazione di fare un tuffo è forte, ma si perderebbe troppo tempo a scapito del giro - quindi ci consoliamo con le delizie del palato - così poi, a pancia piena, il bagno non si può fare!
Ben rifocillati, si riparte, attraversando Zanca, La Guardia, Colle d'Orano, Chiessi e Pomonte... la costa si fa alta, non più spiagge chiare, basse e sabbiose, anche la strada è sopraelevata e permette di ammirare il frastagliarsi delle rocce giù fino all'acqua di un blu profondo...
Ci fermiamo nelle vicinanze di una roccia a picco sul mare, con una vista mozzafiato, nascosta appare una Madonnina, dove ognuno ha risposto un segno: braccialetti, pupazzi, collane, medagliette... anche il quadro in porcellana di una bella signora che guarda verso il mare... tra quelle pietre  tante storie di vita!

Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Verso Fetovaia, Secchetto e Cavoli ritornano le baie di sabbia con sprazzi azzurri e invitanti... ma desistiamo, malgrado il costume a portata di mano, arrivare a vedere più posti possibile è il nostro proposito... quindi si prosegue verso Colle di Palombaia, Marina di campo e Campo nell'Elba - ampi spazi - così diversi dalla prima parte del giro...
Raggiungiamo ancora l'entroterra attraverso una vasta distesa verde, fino alla grande baia di Lacona, zona molto turistica con residence e campeggi, così come l'altra baia grande di Capoliveri.
Ogni tanto ci fermiamo, anche solo per qualche attimo, ad ammirare il paesaggio... per riprendere verso nuove meraviglie: Morcone, Pareti... anche da nomi poetici... Innamorata, Porto Azzurro... posti che regalano un colpo d'occhio sul mare proprio degno di poesia!

Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Rio nell'Elba rappresenta altro paesaggio distante dalla costa, di un verde più brullo, con diversi centri abitati meno turistici probabilmente dove si vive tutto l'anno; facciamo sosta da un benzinaio che ha un bel trompe l'oeil in stile officina!
Nuovamente a ridosso del mare Rio Marina e Cavo... quest'ultimo un vivace centro dove arriva anche il traghetto. Ci fermiamo al porto ad aspettare l'ultima corsa - un non so che di affascinante per i viaggiatori - la nave colorata si ferma qui per la notte...
Il paese mi appare stile anni ottanta... forse le abitazioni... comunque un qualcosa d'altri tempi...
Nella zona di Nisporto ad un certo punto percorriamo una strada che pare dimenticata dal mondo, bella quasi da far paura, nel vero senso della parola, con certe salite, discese e buche... incontriamo solo un bus che allarga all'inverosimile una curva e meno male che abbiamo suonato!
Nel mare l'azzurro, il turchese, il blu... sulla terra la tipica vegetazione mediterranea con rosmarino, mirto, aloe, more... la sabbia dorata, i sassi e le rocce scolpite... il canto dei gabbiani...
Girando lentamente, siamo partiti di mattina ed è già quasi sera, nella zona di Bagnaia l'isola ci regala un tramonto mozzafiato, quasi a volerci dire: tornate ancora qui... ok, siamo convinti!


Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Passando per Magazzini, arriviamo da dove siamo partiti ossia Porto Ferraio...
Si risale sulla nave all'imbrunire, i gabbiani accompagnano il viaggio, sono socievoli e abituati alla gente, infatti prendono il pane dalle mani di un bambino che in braccio al suo papà lo offre loro... catturo le immagini di questi momenti che appaiono come quadri dal romantico titolo - il bambino e il gabbiano -

Da 28 luglio 2015 - Luca e Laura: Isola d'Elba

Ancora una volta il segreto sta nelle piccole cose, basta coglierle, farne tesoro.. e in vespa si può!
Le luci sulla costa ci annunciano la fine di una bella giornata...
Che dire dell'Isola d'Elba? che è bella è risaputo... che è emozionante girarla in vespa l'abbiamo sperimentato... che ti rimane nel cuore... e che vogliamo tornarci è augurato!
Alla prossima!
Laura


Galleria fotografica:




Commenti

  1. Leggere questo racconto oggi, coi segni dell'autunno già ben riconoscibili, mette tanta nostalgia ed al contempo proietta la mente verso la prossima estate...
    Speriamo che arrivi in fretta!

    Grazie e come sempre bravissima

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  2. Brava brava , che bei ricordi ,anche la vespa posteggiata sul furgone aveva il suo fascino.

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