19.06.2016 - Raduno di Ornavasso

Da 19 giugno 2016 - Raduno di Ornavasso

Facciamo un salto indietro nel tempo. A quando, ovvero, nel web compariva il primo post di questo blog. Era il 26 giugno del 2013 e raccontavo la memorabile giornata nel Verbano, al raduno di Ornavasso. A distanza di tre anni, mi ritrovo a parlare di questa manifestazione, alla quale abbiamo nuovamente partecipato la scorsa domenica.
È bello rileggere oggi quella pagina perché, tre anni dopo, siamo sempre noi, entusiasti della nostra realtà e rafforzati da qualche new entry.
Così componevo l'incipit della nostra avventura: «Iniziano qui le trasmissioni di questo piccolo blog.
Iniziano raccontando di una domenica in Vespa, forse come tante, ma forse come tutte unica, irripetibile.».
Che fosse una giornata irripetibile lo confermo, non voglio smentirmi; ma ci sono tanti curiosi paralleli con quella domenica di inizio estate di tre anni fa.
Sentivamo il bisogno di partecipare ad una raduno e la zona del Verbano è pur sempre fra le nostre predilette. Ricordo con piacere le numerose gite nella zona e pure qualche raduno: il memorabile «Vespigiama» organizzato dal Vespa Club di Verbania, originale raduno da frequentare tassativamente in abbigliamento da notte, così come il bell'evento ai laghetti di Nonio, con un pranzo prelibato in un ristorantino sul Lago d'Orta.
Così concordiamo di partecipare all'evento di Ornavasso già ai primi di giugno. Intanto l'estate si fa attendere, conviviamo con un frequenti ondate di maltempo ed incrociamo le dita per la fatidica domenica diciannove.
Le previsioni ancora una volta non sono delle migliori, ma non ci rassegniamo. Alle otto e trenta siamo al ritrovo a Trecate, col cielo un po' grigio ma con determinato ottimismo.
E facciamo bene: arrivati ad Arona, quando si apre il sipario sul lago s'accende anche il sole; un sole caldo, che pure litiga con l'aria fresca: siamo a giugno, oppure questa è una nostra classica uscita di inizio stagione, da mese di marzo? Il dubbio sarebbe lecito, ma abbiamo imparato a fare i conti con questa stagione bizzarra.
Da 19 giugno 2016 - Raduno di Ornavasso

Il ritmo all'andata è sostenuto, tant'è che approdiamo ad Ornavasso poco dopo le dieci.
Siamo dunque in perfetto orario e possiamo concederci il lusso di quattro chiacchiere in mezzo alle Vespe parcheggiate nel parco.
Verso le undici parte il giro turistico: quest'anno è particolarmente ampio, ed attraversa zone note e meno note di questa zona. Se la città di Verbania ed il borgo di Mergozzo sono molto conosciute e frequentate dai motociclisti, lo sono certamente di meno le piccole località sulle alture che racchiudono Verbania sul suo golfo. All'altezza di Ghiffa, infatti, inizia la salita. Attraversiamo numerose frazioni, abitati poco estesi e di una bellezza ineffabile, semplice, essenziale. Case storiche, case di corte, piccole chiese adorne di pietre locali, di un gusto austero e genuino, espresso da piccoli affreschi sulle facciate e croci di ferro battuto sulla sommità dei campanili. I piccoli centri si alternano ad ampie zone boschive, in un senso di tranquillità che pare non conoscere turbamento e che forse nemmeno il grande e assai rumoroso corteo riesce a scalfire.
Il percorso è arricchito da rampe e curve che riservano una vista spettacolare sul lago. Definendo una sorta di anello, il corteo ritrorna a Verbania, attraversa la frazione Trobaso e, superato il Monte Rosso, giunge a Fondotoce; da qui arriviamo a Mergozzo, dove ci attende un aperitivo abbondante e gustoso.


Da 19 giugno 2016 - Raduno di Ornavasso

Da qui, ancora pochi chilometri per tornare al punto di ritrovo, presso il quale è organizzato il pranzo.
Questo, tutto sommato, è piuttosto misero: hamburger e patatine, con una fetta di torta, che rendono il costo complessivo di iscrizione (venticinque euro) decisamente elevato, se confrontato con l'offerta di altri raduni vespistici.
Se l'aspetto gastronomico è carente, per la compagnia ci pensiamo noi: trascorriamo una buona ora in allegria, per nulla impensieriti dalla pioggia che nel frattempo è iniziata a cadere sulla zona.
Proprio come tre anni fa, quando un primo scroscio ci colse un po' di sorpresa sotto al tendone.
La pioggia in realtà cessa nel giro di pochi minuti; approfittiamo per un veloce intervento sul filo frizione della Vespa di Luca, col conforto di un attempato spettatore.
Ripartiamo, dunque, dopo aver salutato Felice ed Anita che finalmente abbiamo rivisto dopo molto tempo.
Ci dirigiamo verso Feriolo, splendida frazione di Baveno, per prendere un caffè e un gelato. Mentre siamo al tavolo, un nuovo scroscio di pioggia prolunga la nostra sosta: anche quest'anno, come tre anni fa, una pausa al bar ci pone al riparo dal diluvio!
Temporeggiamo il giusto, rimettendoci in sella appena il cielo dà segni di miglioramento. Facciamo bene, perché ora il sole splende, mentre nubi nere dominano l'orizzonte verso sud.
A Stresa facciamo rifornimento e ci concediamo un nuovo momento di allegria, grazie al contributo del LeggenDario ed ai bottoni esplosivi della sua giacca...


Da 19 giugno 2016 - Raduno di Ornavasso

Il rientro verso casa è sul solito tracciato; superata Arona, il cielo si incupisce in maniera davvero allarmante. Dopo Oleggio troviamo l'asfalto a dir poco fradicio: fossimo passati venti minuti prima, probabilmente avremmo trovato un bell'acquazzone.
Invece siamo stati fortunati: solo un po' di vento che contribuisce ad asciugare la pioggia trovata prima.
Proprio come tre anni fa.


Galleria fotografica:



Commenti

  1. Bravo Marben come sempre impeccabile nel narrare la nostra domenica tipo , (a parte il pranzo)(no chiamarlo pranzo non si puo). Finalmente l'estate.

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  2. ...però il giro è stato bello, le alture sopra Ghiffa e Verbania sono davvero un percorso d'altri tempi :) ci ritorneremo, abbiamo in sospeso, da quelle parti, un picnic...
    Marco sempre una preziosa penna!

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  3. "la compagnia della vespa Ornavasso sarebbe lieta di partecipare ad un vostro raduno dove giro sicurezza pranzo rinfresco,gadgets e servizio di sicurezza saranno all'altezza delle aspettative dei partecipanti con un prezzo inferiore ai 25€

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  4. 25 euro sono sempre troppi per il servizio offerto da questo raduno.. Anche perché i raduni sono possibili grazie a noi che portiamo i mezzi e le organizzazioni dovrebbero tenerne conto... Infatti a pranzo non c'era neanche un quarto della gente che c'era al giro...

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  5. 25 euro sono sempre troppi per il servizio offerto da questo raduno.. Anche perché i raduni sono possibili grazie a noi che portiamo i mezzi e le organizzazioni dovrebbero tenerne conto... Infatti a pranzo non c'era neanche un quarto della gente che c'era al giro...

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  6. Guardando su vespa raduno.it e confrontando i vari raduni sparsi in giro per l'Italia anche il nostro rientra a pieno titolo nella media dei servizi offerti a parità di costi.
    Quando siete arrivati avete avuto una ragazza che vi ha preso in carico per le fasi delle iscrizioni evitandovi la coda, il giro scortato dalle motociclette della Polizia Stradale e accompagnati da 8 nostre moto staffette, un rinfresco sul lago di Mergozzo con una varietà di roba(dalla frutta fresca al salame nostrano) che raramente trovi in altri raduni. Al "famigerato" pranzo si può dire serviti in tempo zero, con l'omaggio della tovaglietta ricordo del raduno, oltre alla maglietta (senza logo sponsor) avuta al l'iscrizione , e lo sconto ovviamente per il passeggero. Vogliamo mettere i costi dovuti alla parte burocratica( comunicazioni a Questura e vari comuni interessati dal passaggio del giro) ?
    Comunque ogni critica è bene accetta, ci permetterà solo di migliorare.
    Saluti
    Compagnia della Vespa Ornavasso.

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  7. Fare critiche non è simpatico - ma consentito e utile - accettare critiche non è facile, rispondere a critiche negative è legittimo…
    Facendo un paragone con i diversi raduni a cui abbiamo partecipato, è stato espresso un parere negativo riguardo al prezzo rapportato al tipo di pranzo, senza offesa o intenzione denigratoria.
    Immagino che organizzare un raduno non sia cosa facile, personalmente ho apprezzato l’accoglienza, il bel giro e l’aperitivo… ma la prossima volta a pranzo qualcosa di più ;-)
    Ciao

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