14.05.2017 - Angera

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Domenica 14 maggio: è il giorno della mostra del nostro Gianky, alla quale abbiamo partecipato con piacere ed orgoglio. Restiamo lì sino a quasi mezzogiorno; poi, approfittando della giornata calda e soleggiata - nonostante l'insidia di una qualche perturbazione in arrivo nel pomeriggio - ci portiamo verso l'amato Lago Maggiore.


Per una scegliamo la sponda lombarda, cosa in effetti piuttosto rara per noi, che restiamo indissolubilmente legati alla riva piemontese.
Ci divertiamo, però, a scavalcare qua e là il Ticino, evitando il più possibile la viabilità convenzionale; attraversiamo qualche paesello, come Varallo Pombia, per giungere infine al ponte di Sesto Calende. Accompagnati dal sereno ronzare dei nostri motori, ritroviamo così la terra lombarda; Luca e Laura ancora una volta ci guidano, e ci guidano nei posti giusti.
Per il pranzo al sacco hanno pensato al parco dell'Idroscalo Sant'Anna. Struttura nata per esigenze militari: il portale d'ingresso è sovrastato da una severa aquila, con le ali spiegate, che solennemente scruta il viale e noi che, con fare scanzonato e poco incline alla disciplina, pensiamo semmai a mettere qualcosa nella pancia.


Il parco è ampio e variamente popolato; conquistiamo un tavolo e ci accingiamo a consumare il pranzo. Il sole brilla nelle acque del lago, a pochi metri da noi.
Indugiamo in variegati discorsi, talora assai elevati, con la piacevole compagnia di Antonino, che da un po' mancava dalle nostre scorribande domenicali.
A tanti dialoghi si aggiunge la voce di alcuni tuoni, segnali della perturbazione che, peraltro, pare in anticipo.


Non ci facciamo intimorire, a dire il vero; rimontiamo in sella, ma non per fare ritorno. Piuttosto per proseguire verso Angera, alla ricerca di un gelato e con la voglia di fare quattro passi.
L'insistenza dei tuoni, tuttavia, ci persuade e cercare una gelateria più a sud... La troviamo a Sesto Calende, là dove il lago Maggiore torna ad essere Ticino.



Consumato il meritato cono, con le persistenti nubi nere, rimontiamo in sella, senza troppa fretta.
Di nuovo passiamo per strade secondarie, fra Piemonte e Lombardia, sino a quando le nostre strade, ad Oleggio, si dividono.






Commenti

  1. Il nostro amato lago :-) anche se il brutto tempo prova a metterci lo zampino... ottimo picnic e compagnia... peccato per l'agrigelateria ;-)

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