Festa da Peppo e Lucia a Montemartino

> Guarda la galleria fotografica!

Una delle giornate più memorabili nella storia del Vespa Legend Team è stata quella di domenica 22 agosto. Da tempo pensavo di organizzare una visita a Peppo, raggiungendolo in oltrepò pavese dove ha una bella casetta appena ristrutturata.
L'idea è vecchia, ma nel 2020 sappiamo come è andata.
L'occasione buona si è verificata in questo 2021, ancora funestato dalla pandemia, ma con qualche segnale positivo e distensivo.
E così ho buttato lì l'idea, durante il giro al passo del Sempione; idea subito raccolta con piacere.
Piacere ed entusiasmo condivisi - direi amplificati! - dal diretto interessato che anzi ci ha invitato ad andare direttamente da lui, a Montemartino.
Lo scambio di qualche messaggio, nei giorni precedenti, lasciava presagire la preparazione di una vera e propria festa, ma Peppo e Lucia hanno saputo stupirci e non solo con le vivande offerte ma anche e soprattutto col calore della loro accoglienza.

Così siamo giunti da loro verso mezzogiorno, dopo il solito trasferimento in stile Vespa Legend Team: ci avviciniamo, inesorabili, ma nel frattempo ci mettiamo qualche imprevisto ed un po' di divertimento. In questo ci aiuta sempre il LeggenDario che giustamente ci ricorda: «Ma se non ci sono io, come fate a divertirvi?».

E ci ha fatto divertire con qualche piccolo tormento della sua Lambretta, che per la verità si è presentata in ottima forma, pur perdendo qualche colpo fra Voghera e Rivanazzano. Proprio qui, al distributore, è stata lanciata - e ahinoi persa - una sfida alla fisica: no, se il serbatoio è pieno all'orlo, l'olio proprio non ci sta.

All'arrivo a Montemartino troviamo la tavola già riccamente imbandita, un festone «VESPALEGENDTEAM» che svolazza con la brezza che corre sopra la collina e, ovviamente, Peppo e Lucia in attesa del nostro arrivo.

Con loro anche la cagnetta Penny, forse ancora ignara di andare incontro ad una giornata per lei abbastanza caotica e complicata (ma pur sempre insaporita da della buona porchetta di Ariccia).

Pizza, focaccia, pane, salame di varzi, porchetta, buon vino. Ce n'è davvero a sufficienza per riempirsi la pancia. Nel fresco ed ombroso spazio fra i due edifici si sta davvero benone e si gode pure di un bellissimo panorama sulla valle e su Varzi.

C'è spazio per giocare col piccolo Denis (come sempre timido sulle prime, ma poi decisamente a suo agio fra tutti questi amici), per passeggiare nel borgo, per curiosare, per chiacchierare come non si faceva da tanto, troppo tempo.

Come sempre nelle belle occasioni il tempo pare scorrere più veloce, e questa non fa eccezione.
Il momento dei saluti e dei ringraziamenti è stato commovente, dandoci la misura di come a questa giornata ne debbano seguire tante altre sullo stesso modello.

Dal canto mio non posso che ribadire la mia e nostra gratitudine a Peppo e Lucia per la loro accoglienza e la loro generosità! Grazie e a presto!











Commenti

Post popolari in questo blog

7.08.2018 - Colle del Nivolet

Pollino ed il Verbano dall'alto