Valstrona e Luzzogno

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Quando mi chiedono perché preferisca il caldo estivo alle stagioni più fredde, mi trovo quasi costretto ad osservare come la calura, nella maggior parte dei casi, possa essere schivata con uno spostamento di qualche decina di chilometri, salendo in collina o in montagna. Lo stesso - bisogna ammetterlo - non vale per il freddo: alle nostre latitudini non c'è scampo, e raggiungere il mare può dare solo un limitato ed incerto beneficio.

Alpi e Prealpi, per chi come noi abita nella pianura Padana, sono una garanzia. Chi non prova sollievo nel percorrere una strada di montagna, tanto più se gli alberi del bosco riparano dal sole?
Sì, ben venga l'estate. Per quel che mi riguarda, potesse durare per sempre! Tanto so che a meno di cento chilometri ci sono luoghi come la Valstrona, che assicurano un po' di refrigerio. È stato così anche in questa domenica della prima metà di agosto. Una domenica per la verità non particolarmente calda: «in quota» - e cioè a poco più di settecento metri - ci siamo ritrovati con venti gradi centigradi scarsi.

Anche per questo giro la meta non è nuova. Luzzogno è una nostra vecchia conoscenza. E forse siamo anche noi una conoscenza per Luzzogno, dal momento che alcuni cordialissimi residenti ricordavano il nostro precedente passaggio. Speriamo positivamente!

Luzzogno è una frazione del «comune sparso» di Valstrona, costituito nel 1927 unendo tanti piccoli comuni della valle. 
È un paese dolcemente adagiato in una valle laterale rispetto alla Valstrona; vi si trovano tante belle case, colorate e ben tenute. Si ritiene sia di origini molto antiche. Antica è anche la bella chiesa parrocchiale, così come il Santuario della Madonna della Colletta. Questi sorge, come suggerisce il nome, su un colle limitrofo all'abitato. È sede, ogni tre anni, di una festa molto sentita (l'8 di settembre).¹ La tradizione narra che esso fu eretto ampliando una preesistente cappelletta e che i lavori furono finanziati da un nobiluomo per voto fatto alla Vergine dopo essere stato liberato da una ingiusta carcerazione.²

Alcuni abitanti ci hanno intrattenuto ed arricchito con diversi cenni storici, invitandoci poi a visitare altri luoghi particolari del circondario. Fra questi, anche l'Alpe Colle Inferiore. Ci ripromettiamo di far tesoro presto di questi consigli.

Un altro aspetto piacevole di questo piccolo borgo è dato dalla variegata popolazione animale: passeggiando per i vicoli ci si imbatte di mansueti cagnoloni, gatti curiosi, galline e persino... capre e becchi che passeggiano su tetti e balconi!


Dopo aver goduto della frescura e dell'ospitalità di questo luogo, ci tocca la discesa verso Omegna e il Cusio. Se l'andata fu lungo la sponda occidentale, per par condicio il rientro interessa la riva orientale, quella di Pettenasco e della celebre Orta.

Alla prossima!


1. https://luzzogno.it/?page_id=2024

2. https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_della_Colletta















Commenti

  1. La Valstrona e Luzzogno in particolare sono nei giri preferiti... un'altra oasi semplice e di pace!
    Mangiare un panino sotto il porticato davanti alla chiesa, salire tranquillamente alla Santuario della Madonna della Colletta, bere un caffè o mangiare un gelato al bar del paese, cose semplici ma efficaci :-)
    Grazie Marco per il bel resoconto, ci voleva.
    Alla prossima!

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