24-29.04.2014 - VRaduno a Fondi (LT)

Wilma, la gatta di Leo
Da 24-29 aprile 2014 - Luca e Laura al VRaduno di Fondi (LT)


Metti il ponte del 25 aprile, metti la passione per i viaggi in vespa, metti le previsioni meteo che danno pioggia e... metti anche che abbiamo prenotato: il gioco è fatto!
Si parte per il VRADUNO in quel di Fondi provincia di Latina.
Quando Luca - che quale socioVR (inutile dire, leggasi Vespa Resources) i VRaduni li farebbe tutti - mi ha spiegato la meta, ho subito pensato: -ma è lontanissima! -tranquilla, facciamo tappa a Pisa -ah, beh allora sarà una passeggiata!
E che passeggiata, più di 1800 km, parte dei quali percorsi sotto l'acqua... quando ci sei dentro e senti l'umidità da ogni parte, ti vien da piangere e pensare: - questa è l'ultima volta! poi quando torni, ti vien da pensare: - a quando la prossima?
Il viaggio di andata del 24 aprile, in realtà, è filato liscio con una bella giornata di sole e senza grandi intoppi, solo la vespa del nostro compagno di viaggio Roberto che ha iniziato a fare i capricci... e quando viaggi in gruppo, i problemi degli altri non sono mai solo degli altri (ne sa qualcosa Roberto... l'anno scorso con il guasto alla nostra vespa).
Comunque si parte alle 6:30 da Canegrate, solita strada fino a Bereguardo, poi autostrada fino a Busalla, poi Scoffera, Chiavari, Sestri Levante (leggasi pranzo con focaccia), passo del Bracco, Val di Vara, Sarzana, Versilia, si arriva a Colignola di Pisa (solito agriturismo) alle 17:30, buoni anche i tempi di percorrenza... 


Da 24-29 aprile 2014 - Luca e Laura al VRaduno di Fondi (LT)

Ci sistemiamo e... mentre i due maschi cominciano a smontare una vespa (ed è solo la prima... perché fosse anche per una minuscola ranella, loro smontano sempre!)... io mi accomodo sulla sdraio, in silenzio, a contemplare la verde campagna pisana :-)
Passiamo a salutare Francesco (noto vicino di casa!) e poi una bella pizza, naturalmente nel ristorante di un vespista, dove di cosa vuoi che si parli, se non di vespa...
Meno male che poi si va a nanna, domani ci attende una bella giornatina!
L'indomani arriva e il viaggio riparte alla volta del Lazio... Pisa, Rosignano, nuova Aurelia fino a Civitavecchia poi Ostia e Torvainica (da delirio è il 25 aprile!), Anzio via via fino a Fondi...
Sede del raduno è un villaggio direttamente sul mare (peccato fa freddo, io da ottimista ho portato anche il costume!), alloggiamo in deliziose casette con verandina (dove qualcuno ci farà una simil officina Piaggio!), ci sistemiamo e facciamo una bella cena tutti insieme, ritrovando gli amici VRisti da ogni parte d'Italia... e ancora non siamo al completo, alcuni arrivano all'indomani...

La notte trascorre di un sonno ristoratore e al mattino ci svegliamo con un cielo grigio che promette pioggia, ma non si sa quando e non si sa dove...
Luca mi dice -possiamo fare un giretto a Sperlonga visto che la mattinata è libera!
Ma scappano due gocce e si mette mano alla vespa di Roberto, quindi niente giretto, ma è giusto così, senza mezzi ben funzionanti non si va da nessuna parte, questa è la regola! (ma chi l'ha scritta? non una donna)...
Poi nel pomeriggio ci attende la visita a Leo... raggruppati coloro che desiderano recarsi al suo paese, Francesco propone di andarci con il suo furgone dato che il posto dista circa 80km e il tempo non promette bene...
Ok si va, con furgonauta! (eh Andrea, hai pulito scarrafone per nulla!)... sul posto ritroveremo altri amici che sono partiti prima in vespa... quindi siamo in nove.
Il pensiero va al ricordo di Leo e questo ci unisce: conosceremo la sua mamma, i suoi parenti, la sua casa... comunque in punta di piedi, perché la nostra tristezza è marginale rispetto a ciò che possiamo solo immaginare, hanno provato e provano loro.
Arriviamo in un bel luogo verde e fiorito, che rispetta la tristezza, eppure in un certo senso trasmette serenità... forse è così che vuole...
L'emozione c'è, soprattutto nel vedere gli occhi azzurri e i modi accoglienti della sua mamma, che sembrano i suoi... io l'ho visto ad un raduno e poi sentito al telefono, eppure era una di quelle persone che ti rimangono impresse per lo sguardo dolce e il modo affabile... vediamo anche le sue vespe, messe lì nel capanno, come fosse ieri...
Partecipiamo alla messa nella chiesetta di fronte al campo santo e con i suoi cari siamo tutti vicini - a lui – traendo conforto dalla celebrazione.
Salutiamo i parenti e ringraziamo in modo particolare mamma Flora per la sua affettuosa accoglienza, quindi riprendiamo la via del ritorno al villaggio.


Da 24-29 aprile 2014 - Luca e Laura al VRaduno di Fondi (LT)

Ci attende la grigliata della sera, passiamo momenti conviviali.
La domenica è dedicata al giro in vespa del Vraduno (fino a Gaeta) e al pranzo finale – giro bagnato dall'acqua e pranzo bagnato dal vino!
Molti nel pomeriggio ripartono, quindi cari saluti e alla prossima!
Grazie agli organizzatori Marco e Maria e agli amici VRisti tutti.
Comunque alla sera siamo un bel gruppetto e ceniamo insieme, soffermandoci dopo cena, vicino alle nostre casette a scherzare e chiacchierare...
Malgrado il desiderio di riposare, durante la notte sento scrosciare l'acqua e mi mette ansia, speriamo che al mattino smetta... 

Sveglia presto, bagagli, caricate le vespe si rientra con Roberto, Federico e Carlo attraversando angoli di paradiso con un tempo d'inferno: lago di Bracciano, lago di Bolsena, Val d'Orcia, Val d'Elsa... e nemmeno una foto!
Un po' come quando passando in vespa, senti il profumo di una torta e non riesci a mangiarne neanche una fetta! ...però quel profumo è fantastico...
Solo leggere cartelli di indicazione per Monte Amiata, Bagni S. Filippo, Chianciano, Pienza, Montepulciano, Montalcino e passare vicino a Siena e Volterra... fa venire la tentazione di dire: ok, io mi fermo qui!
Eppure tocca proseguire e la pioggia continua a cadere... tanto che dobbiamo chiedere riparo ad un benzinaio... che male c'è? beh, che nessuno ha fatto benzina!!!
Poi schiarisce... tiriamo un sospiro di sollievo... arriva il punto in cui dobbiamo dividerci, Federico e Carlo proseguono per un'altra strada... ci racconteranno poi, che come noi, appena ci siamo salutati, hanno udito: “Al mio via, scatena il diluvio universale!”…
Arriviamo nella zona di Colignola bagnati fradici e nemmeno riconoscendo le solite strade, che di notte e con l'acqua a catinelle sembrano completamente diverse... insomma siamo partiti alle 8 di mattina e giungiamo a destinazione alle 21:30 di sera... meno male che al solito agriturismo ci conoscono ed entrare nella camera, trovandola riscaldata, non è cosa da poco... un trattamento così, nemmeno al grand hotel...
Una bella doccia calda e ricordo ancora il tepore accogliente... del piumino!

Al mattino un certo languorino si fa sentire... (il giorno prima a letto senza cena! perché chi aveva il coraggio di ri-uscire nelle pozze d'acqua dopo essersi lavato ed asciugato?!)... quindi abbondante colazione e si riparte... siamo stanchi e desiderosi di tornare a casa con la luce del giorno (e senz'acqua) quindi optiamo per il poco ambito rientro in autostrada, tranne per la parentesi Bracco-Scoffera!
La stanchezza si fa sentire, ma anche la malinconia, perché si sta per concludere un'altra piccola grande avventura... supportati dagli amici del VLT...
Il giorno più toccante è stato sicuramente quello dedicato alla memoria di LEO... un amico che ha ci addolorato attraverso la fragilità umana che se l'è portato via eppure ci ha emozionato con la fortezza di spirito e la generosità di cuore che stanno andando oltre la sua esperienza terrena, attraverso il bene dei suoi cari, le emozioni e i ricordi che infondono, malgrado tutto, speranza. 


Da 24-29 aprile 2014 - Luca e Laura al VRaduno di Fondi (LT)

Riassumendo: sei giorni di vacanza, quattro di viaggio... ma allora è proprio vero che non è solo la meta, ma soprattutto il VIAGGIO... e corto o lungo... che sia BUONO!

Laura



Commenti

  1. Questo si che è stato un viaggio avventuroso , bravi .

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  2. Grandi. Bellissimo racconto, emozionante e toccante!
    Peccato non aver potuto essere con voi!

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  3. Grazie! Marco, ci sei stato nei pensieri :-)

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  4. Volevo fare i miei complimenti per il viaggio e per come è stato raccontato. Ad un certo punto mi è sembrato di esserci stato di persona. Coinvolgente. Davvero ben scritto!

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